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Oggi abbiamo presentato la seconda parte di Ferrara in Jazz 2021/22 alla stampa. Ecco un breve estratto del comunicato generale che è possibile scaricare qui insieme al programma: C.S seconda parte Ferrara in Jazz 2021 - 2022 Program. JCFE Gen - Apr '22 Ferrara in Jazz 2021 – 2022 XXIII Edizione 25 settembre 2021 – 30 aprile 2022 Terminate le festività riprende la seconda parte di Ferrara in Jazz 2021/22: tre lunghi mesi di jazz e non solo, che condurranno a primavera inoltrata, tutti da vivere in un luogo unico qual è il Torrione San Giovanni: bastione rinascimentale inscritto nella lunga lista dei beni UNESCO e location per il cinema di Emilia-Romagna Film Commission. La storica rassegna, giunta alla ventitreesima edizione, è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ferrara, di Endas Emilia-Romagna ed il prezioso sostegno di numerosi partner privati. Ad inaugurare la seconda tranche dell’apprezzata stagione concertistica sarà,

Italo, da sempre attento alle iniziative culturali nel nostro Paese, anche quest’anno offre ai propri viaggiatori la possibilità di assistere ad un prezzo ridotto ai concerti della rassegna Ferrara in Jazz. Tutti i possessori di un biglietto Italo con destinazione/partenza Ferrara, esibendo il titolo di viaggio, potranno infatti assistere a prezzo ridotto, ai concerti della XXIII edizione di Ferrara In Jazz, che avranno luogo all’interno del Torrione San Giovanni, sede del Jazz Club Ferrara, splendido bastione rinascimentale e gioiello delle antiche mura estensi tutelato dall’ UNESCO. Tutti gli appassionati del grande jazz potranno raggiungere comodamente ad alta velocità il capoluogo emiliano grazie ad Italo che con svariati servizi giornalieri collega la città di Ferrara a Padova, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Palermo. Italo è orgoglioso di condividere la bellezza artistica e lo spirito culturale della città di Ferrara che ogni anno richiama appassionati e curiosi da tutta Italia e non solo.

Presentata la prima parte di Ferrara in Jazz 2021/22 alla stampa e ad un nutrito pubblico di addetti ai lavori. Ecco un breve estratto del comunicato generale che è possibile scaricare qui insieme al programma: Ferrara in Jazz 2021 - 2022 Program. JCFE Sett-Dic '21 Ferrara in Jazz 2021 – 2022 XXIII Edizione 25 Settembre 2021 – Maggio 2022 Con Ferrara in Jazz 2021/22 il Jazz Club Ferrara riapre le sue porte alla città dopo il lunghissimo stop determinato dall’emergenza sanitaria. La ventitreesima edizione della prestigiosa rassegna, realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ferrara, Endas Emilia-Romagna ed il prezioso sostegno di numerosi partner privati, prenderà il via sabato 25 settembre ed ogni singolo appuntamento sarà fruibile fino a maggio 2022, in totale sicurezza, nella suggestiva sede del Torrione San Giovanni, bastione rinascimentale inscritto nella lunga lista dei beni UNESCO e location per il cinema di Emilia-Romagna Film Commission. Il sipario si alzerà

Nell'ambito di Giardino per tutti, il nuovo contenitore di eventi ai Giardini del Grattacielo di Ferrara, Jazz Club Ferrara e Consorzio Wunderkammer presentano “Tra colto e popolare - Generi Altrimenti Declinati" - Per un ascolto consapevole della musica moderna come sintesi di culture migranti    I concerti Martedì 13 luglio, ore 21.30 Gabriele Mirabassi & Roberto Taufic Gabriele Mirabassi, clarinetto Roberto Taufic, chitarra Mercoledì 21 luglio, ore 21.30 Yamandu Costa Yamandu Costa, chitarra sette corde Sabato 31 luglio, ore 21.30 Kevin Hays Kevin Hays, pianoforte e voce   La rassegna Il poeta e diplomatico brasiliano Vinicius De Moraes diceva spesso che “la vita è l’arte dell’incontro”. Non è un caso che la sua vicenda umana sia sempre andata a braccetto con la sua attività cantautorale, a tal punto che non sarebbe stato per nulla sorprendente se avesse affermato che la musica è l’arte dell’incontro. Non si tratta solamente del potere aggregante o dell’interazione tra artisti e pubblico, ma in senso più ampio, di musica intesa come

Anche quest'anno la musica torna a scorrere lungo il fiume Volano. A Ferrara arriva la sesta edizione di Un Fiume di Musica, con un ricco programma. Dal 21 giugno al 9 settembre, il tratto di darsena di fronte a Palazzo Savonuzzi (via Darsena, 57) si trasformerà in una vivace piazza sul fiume grazie alle serate musicali organizzate dalla Scuola di Musica Moderna-Associazione Musicisti di Ferrara APS. Filo rosso del progetto saranno gli appuntamenti settimanali del giovedì sera, dove si potrà ascoltare la musica suonata dal vivo dagli insegnanti della Scuola di Musica Moderna. Diversi repertori e differenti sonorità si avvicenderanno una settimana dopo l’altra, sempre affiancati da un coordinamento attento, nel rispetto delle vigenti normative anti Covid-19. Si potrà accedere dalle ore 20 per accomodarsi al tavolo (prenotato precedentemente) e attendere l’inizio del concerto alle 21. L’ingresso è gratuito, ma  è obbligatoria la prenotazione dei tavoli tramite app Eventbrite, per informazioni

Al Jazz Club Ferrara torna la didattica firmata Conservatorio Frescobaldi con il workshop del maestro Antonio Cavicchi. Sabato 15 e 22 maggio (dalle ore 10.00 alle ore 17.00) la masterclass è riservata agli studenti di chitarra jazz, basso elettrico e contrabbasso jazz. Sabato 29 maggio (dalle ore 10.00 alle ore 17.00) è aperta a tutti. Iscrizioni possibili entro il 7 maggio p.v. Per informazioni  Tel 0532 207412 Mail [email protected] Verranno trattate le seguenti tematiche: 1 - Organizzazione dello studio quotidiano La proposta di lavoro si basa sull'organizzazione dello studio quotidiano, finalizzata ad acquisire maggiori competenze in merito alla gestione del suono, la conoscenza dello strumento, la pratica dell'improvvisazione e l'applicazione dell'armonia sullo strumento. L’organizzazione dello studio quotidiano passa attraverso una reale consapevolezza di quelle che sono le nostre lacune e cioè gli aspetti sui quali ci dobbiamo più a lungo soffermare. La proposta di lavoro tocca aspetti quali la trascrizione diretta, l’approfondimento di un brano pensato in

Per la prima volta il Conservatorio Frescobaldi partecipa all’International Jazz Day, la Giornata Internazionale del Jazz dell’UNESCO, e lo fa dal palco del Jazz Club Ferrara. A esibirsi per la prestigiosa iniziativa saranno alcuni dei migliori allievi del Corso Jazz del Frescobaldi, rispettivamente coordinati dai docenti Daniele Santimone, Achille Succi, Roberto Manuzzi e Guido Querci. Per assistere all’evento basta collegarsi dalle 17.15 sul canale Youtube del Conservatorio al seguente link: youtu.be/duc0HltNFz8 L'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura) ha ufficialmente riconosciuto il 30 aprile come l’International Jazz Day. La Giornata Internazionale del Jazz ha l’obiettivo di promuovere il jazz e la sua insita capacità di unire le persone in tutti gli angoli del globo. L'International Jazz Day riunisce comunità, scuole, artisti, storici, accademici e appassionati di jazz in tutto il mondo per celebrare e per far conoscere il jazz e le sue radici, ma anche per sostenerne l’impatto

Aperte le iscrizioni alla sesta edizione del 7 Virtual Jazz Club Contest, il primo e unico contest internazionale di musica jazz interamente online, che ha lo scopo di promuovere nuovi talenti. Fino al 15 giugno avrai diritto ad uno sconto sulle quote di iscrizione. Iscriviti e carica il tuo video qui https://www.7virtualjazzclub.net/contest/enter-now/ Quest'anno la giuria, costituita da importanti personalità del jazz internazionale, si è arricchita di nuovi elementi per un totale di 32 membri. Oltre a premi in denaro, questa edizione propone: borse di studio, masterclass, workshop, concerti dal vivo, promozione artistica e proposte di contratto con agenzie di produzione e prodotti professionali indispensabili ad ogni musicista L’edizione 2021 del contest è sostenuta da: E-ureka, Conservatorio di Amsterdam, All About Jazz, Taklit, JazzMedia & More, Sontronics, Ricable, Aston Microphones, Jazz Club Ferrara, Jazz in Europe, Jazz en Dominicana, London Jazz News, Jazz London Radio, Cofton Radio, Jazz in Japan, GLZ Radio, Pure Beat Radio,Target

Domenica 7 febbraio, al via la terza edizione di The Unreal Book ciclo di studi diretto da Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone, dedicato all’approfondimento di strategie improvvisative e repertori poco battuti all'interno dei canali ufficiali dell’insegnamento jazzistico. Data l’impossibilità di aprirli al pubblico a causa dell’emergenza sanitaria, gli appuntamenti didattici saranno riservati ad una rosa di allievi del Dipartimento Jazz del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. L’iniziativa, organizzata da Jazz Club Ferrara e Associazione Bologna in Musica, è cofinanziata dalla L.R 2/18. Gli studenti intraprenderanno un percorso che andrà snodandosi tra la libera improvvisazione ed alcuni elementi desunti sia dalla conduction di Butch Morris, sia dalle tecniche avanzate legate a “Cobra” (uno dei Game Piece di John Zorn), passando per una serie di esercizi di gruppo volti ad affinare l’ascolto reciproco, il gioco di squadra ed il suono dell’ensemble. Sarà dato particolare rilievo alla responsabilità diretta dei musicisti nell'inventare originali modalità di improvvisazione atte a scardinare l'univocità del rapporto

I live club e le sale concerto in Italia prorompono sui social ponendo un grande punto interrogativo sul loro futuro, fra questi il Jazz Club Ferrara. Giovedì 28 gennaio, ore 11.00: un’immagine con un grande punto interrogativo compare  simultaneamente sulle pagine social dei live club simbolo della musica dal vivo contemporanea in Italia. Sono le immagini delle facciate, dei palchi, delle porte di ingresso, che negli anni, per tutti gli appassionati, hanno rappresentato la via di accesso a un concerto, a un evento, a un’emozione condivisa, a un’esperienza vissuta con attesa e spensieratezza. Nell'immagine, oltre al logo della venue, compaiono l'anno di nascita e il 2021 a suggerire un possibile anno di chiusura. Oggi, oltre novanta sale concerto italiane, di cui ventisette in Emilia Romagna, nello stesso istante, pongono un interrogativo su questo 2021 appena iniziato, che sembra ricalcare le orme dell’anno trascorso, e sul loro futuro. Il 2020 ha segnato la chiusura obbligata di tutte queste realtà, imposta